Centro di Solidarietà e Salute“Nunzio Cecca”
Giovedì 10 marzo 2016 nella città di Santeramo in Colle (Bari),un’altra pietra si è incastonata nel mosaico che l’Associazione Opere di Misericordia Apostole di Gesù Crocifisso-ONLUS va componendo a gloria di Dio e per il sollievo dei poveri e bisognosi.
Questa pietruzza è Il Centro di Solidarietà e Salute“Nunzio Cecca”.Sì, proprio così: Nunzio Cecca!
Quanta riconoscenza nutriamo per il Cofondatore della nostra Associazione! Che testimonianza di cristianesimo autentico ha intessuto nel silenzio delle sue opere e ancor più nel suo rapporto filiale con Dio, amato e servito con grande rispetto e umiltà! La sua vita ha emanato un profumo di candore. L’ammirazione da parte dei suoi concittadini santermani èdiffusa, ne è prova il fatto che la scelta dell’Arciprete, Don Vito, sulla denominazione da dare al Centro di solidarietà è stata immediata; condivisa poi gioiosamente dal Sindaco e da tutti noi.
Questa attività è un fiore di campo sbocciato come annuncio di primavera e di luce pasquale. Nulla è a caso. Nasce nell’Anno Santo straordinario della Misericordia!
Senza presunzione o auto referenzialità riconosciamo di essere una “piccola goccia” nel grande mare che è il mondo, ma con tutte le forze vogliamo che sia una goccia pura e fresca, capace di permettere alla speranza di abitare i cuori, appesantiti dalla delusione, e di illuminarli muovendoli alla sensibilità e alla bontà.
Senza presunzione o auto referenzialità riconosciamo di essere una “piccola goccia” nel grande mare che è il mondo, ma con tutte le forze vogliamo che sia una goccia pura e fresca, capace di permettere alla speranza di abitare i cuori, appesantiti dalla delusione, e di illuminarli muovendoli alla sensibilità e alla bontà.
Il Centro di solidarietà e salute, chiamato anche “sportello della salute”, ha trovato terreno fertilenel cuore e nella mente del Presidente,Dott. Filiberto De Caro, ed è stato poi condiviso e sostenuto dai Membri che costituiscono l’Associazione, per sovvenire ai bisogni di tanti anziani e malati che necessitano di aiuto socio sanitario.
Come non prestare attenzione al grido di chi, accanto a noi, è disagiato, soprattutto, perché anziano, malato, solo? La consapevolezza della prossimità, anche geografica, c’interpella e ci spinge a soccorrere, qui e ora.
Così, ha preso corpo il progetto, di cui Dio è l’ispiratore, l’autore (Cfr. 1Cor 12,3; Rm 8,26-27) e il realizzatore, suscitando intorno risposte positive e generose. “È Dio infatti che suscita in voi il volere e l`operare secondo i suoi benevoli disegni.”(Fil. 2, 13).
Medici e infermieri volontari garantiranno gratuitamente prestazioni infermieristiche: come medicazioni varie, terapie iniettive etc. (erogate in favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a € 7.500,00).
Inoltre l’Associazione Opere di Misericordia Apostole di Gesù Crocifisso – Onlus intende porre in essere interventi a favore delle famiglie in gravi difficoltà economiche, mediante l’erogazione di un contributo economico rappresentato da un “buono spesa” per l’acquisto di un farmaco di classe “C”, nella misura massima del 50% del relativo costo (a favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a € 6.000,00, nella misura massima di € 20,00 mensili e dietro presentazione di regolare ricetta medica).
L’ Associazione si farà carico di raccogliere i fondi per sostenere questo gravoso progetto con lotterie a premi e altre iniziative.
Con questa opera di misericordia, l’Associazione non farà passare in secondo piano il sostegno economico che da anni con entusiasmo profonde per la Missione delle Suore Apostole di Gesù Crocifisso in Filippine: Casa di accoglienza per bambini, adozioni a distanza, Ambulatorio Medico Dentistico; Mensa-Oratorio e tutte quelle opere che la Provvidenza suggerirà di attuare, perché sempre più da noi sia reso visibile l’Amore Misericordioso del Padre.
Il bene - dice San Tommaso d’Aquino - è per sua natura diffusivo; “un bene chiuso in sé non sarebbe bene.” (G. Gentile)
L’ Associazione che si qualifica già per essere dedita alle “opere di misericordia” non può non rispondere agli appelli della “carne” di Cristo, come si esprime Papa Francesco, che sono i poveri, i deboli, gli emarginati, gli abbandonati, gli immigrati e quanti, non osando tendere la mano, si trovano in difficoltà.
La nostra Associazione non vuole essere solo un “salvadanaio” per il povero, ma un luogo dove il povero trovi“casa”, ossia un cuore che abbia occhi per vedere e mani per rialzare.
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso e condivideranno questa iniziativa di bene e, con l’aiuto di Dio, la porteranno avanti senza indugio e stanchezza ma generosamente e nella gioia.
Grazie ai numerosi medici e infermieri che hanno risposto con il loro impegno di volontariato; senza il loro sì non sarebbe possibile questa fantasia della carità.
Grazie a Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, per la sua presenza e per la benedizione della struttura, al Sindaco, Prof. Michele D’Ambrosio, a don Mimmo Giannuzzi, Responsabile della Caritas Diocesana, a don Vito Nuzzi, Arciprete della Chiesa Madre, a don Rocco Scalera, Parroco del Sacro Cuore e responsabile della Caritas Cittadina.
Il loro supporto aiuterà l’Associazione a radicarsi nel cammino caritativo della Chiesa locale e nella comunione di intenti, apportatrice di benedizione celeste e di copiosi frutti.
Madre Maria Saveria AJC