Mary Mae, ragazzina filippina ormai di 14 anni, è ancora a San Giovanni Rotondo nella Casa Direzionale delle Apostole di Gesù Crocifisso. Arrivò nella Città di San Pio da Pietrelcina il giorno 1 luglio 2016 in condizioni di salute molto precarie. Fino ad allora era rimasta sempre nel suo povero paese dove non poteva ricevere cure. I suoi giorni erano segnati fino a quando “fu scoperta” da Suor Maria Saveria Palmisano, Superiora Generale delle Apostole di Gesù Crocifisso in uno dei suoi viaggi “apostolici” in terra filippina, precisamente a Tugbok e Biao dove opera non senza difficoltà, la “Cittadella della Divina Misericordia”, intitolata al longevo “Padre Domenico Labellarte” figlio spirituale di Padre Pio e realizzata anche con il contributo di tanti benefattori santermani dell’omonima Associazione, presieduta dal caro amico dott. Filiberto De Caro. In questa terra sono costretti a vivere al limite della sopravvivenza tante persone poverissima con tanti bambini che sono anche oggi costretti a nutrirsi scavando con le mani nelle discariche dei rifiuti per trovare qualcosa da mangiare, tantissimi di loro ormai di casa nella Cittadella dove trovano sempre “pane e amore”. Grazie alla Provvidenza, Mary Mae è ancora ospite delle Suore a San Giovanni Rotondo dopo aver attraversato un calvario di sofferenza presso l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. Oggi è un’altra ragazzina. E’ rinata nel corpo, anche se non è completamente guarita, ma soprattutto nello spirito. Quanto fu trovata molto malata nelle Filippine, Mary Mae aveva nella mani una foto di San Pio, forse senza sapere chi fosse. Poi il miracolo voluto dal Personaggio di quella foto. L’ha restituita alla vita e il 19 novembre 2016, nella Chiesa Antica di San Giovanni Rotondo, dedicata a Santa Maria delle Grazie, la cui costruzione risale al XVII secolo e dove Padre Pio ha celebrato continuamente la santa messa fino al 30 giugno 1959, Mary Mae ha ricevuto la Prima Comunione. Oggi è “Suo” amico. Ne siamo certi, lo sarà per tutta la vita.