Carissimi Benefattori,
tutti abbiamo vissuto questo anno nella grazia del Giubileo straordinario della Divina Misericordia che ci ha ricordato che la carità ha bisogno diconcretezza e di gesti rivolti soprattutto a chi è nella fatica e nella solitudine. Le opere poi hanno bisogno di CONTINUITA’ ed è necessario che le portedel nostro cuore devono rimanere aperte per accogliere coloro che la misericordia ci consegna, ossia i nostri fratelli che sono provati e poveri.Queste parole ripetute all’infinito dal nostro caro Papa Francesco, ci stimolano e al contempo ci confermano nel nostro modo di operare assieme a voinelle Filippine, giacché continueremo a sostenere i “piccoli di Gesù”, i bimbi della Casa padre Pio e non solo! A voi che con grande cuore misericordiosoci aiutate a costruire il loro futuro, a far si che arrivino a vivere il futuro, giunga un profondo ringraziamento (unitamente ai bambini, ragazzi/e e alle SuoreApostole di Gesù Crocifisso).
Insieme ripercorreremo velocemente i vari traguardi e attività dell’anno 2016.L’elenco dei ragazzi e delle ragazze giunte alla Laurea si arricchisce di altri 2 nomi:Marie Angelie Palen e Jandeb Remonde ambedue laureati in Marketing (siamo già a quota 5). Questo ci deve riempire tutti di santo orgoglio giacchéraggiungere un titolo di studio assicura una posizione sociale ed economica garantendo sicurezza di vita.
Quattro nuove bambine sono entrate a far parte della nostra famiglia e a loro va il nostro benvenuto!
Gli altri bambini ormai non più piccolissimi, hanno imparato anche a suonare diversi strumenti musicali, formando un’orchestrina che si esibisce consuccesso anche in pubblico. Immaginiamo la loro soddisfazione nel dimostrare che da “esclusi” dalla società, ora vengono applauditi! Da qui (e nonsolo) la loro riconoscenza per ciascuno di voi!
I loro impegni quotidiani sono molteplici, ma il sabato (liberi dalla scuola), si recano con le Suore alla Cittadella della Divina Misericordia, perseminare, raccogliere frutti, tenere pulito l’orto etc…e sempre nella gioia della riconoscenza, si rendono utili.La stessa gioia che donano a piene mani nelle giornate della Medical Mission.
Quest’ultima continua ad essere una grande opportunità per i poveri provenienti anche da molti km di distanza. È un brulicare di persone! Medici,dentisti, infermieri, suore e bambini. Nessuno andrà via a mani vuote e con il cuore sicuramente pieno di amore.Ci sono giorni poi destinati alle visite dei malati dei villaggi vicini; a turno tutti i bambini e ragazzi offrono i loro servizi immersi in un clima di preghiera.
Avrete capito che il più grande insegnamento delle suore AGC che trasmettono ai bambini è il donare se stessi con gioia, amare gli altri bisognosi con imedesimi sentimenti con cui loro sono stati accolti e amati.Ci sarebbero mille altri episodi di cui parlare, ma (per chi vive a Santeramo), saranno le suore stesse a raccontarle nel prossimo incontro associativo chesi svolgerà a gennaio 2017.
Come già sapete da alcuni anni il nostro aiuto si rivolge anche ai fratelli bisognosi della nostra cittadina sia in collaborazione con la Caritas che inmaniera autonoma attraverso contributi e acquisto di alimenti e generi vari.
Il mese di marzo è poi entrato in funzione un centro medico e infermieristico “Centro solidarietà e salute Nunzio Cecca” dove le persone in difficoltàtrovano aiuto sanitario e sostegno economico per l’acquisto dei farmaci di fascia C.
Anche quest’anno durante la Festa Patronale sono stati distribuiti più di 500 pasti ai tanti ambulanti di diverse etnie presenti nel nostro territorio.
Segnaliamo poi i tanti interventi e iniziative che prendono vita a secondo delle esigenze che ci si presentano quasi quotidianamente.
Per questo insieme a tutti i bisognosi che si rivolgono a noi, vi chiediamo di starci vicino in questo cammino cha da quasi 10 anni ci permette di offrire aipiù deboli una piccola mano nelle fatiche della vita.
Grazie, grazie di cuore per ciò che avete fatto e continuerete a fare, anche se crediamo che il grazie più importante lo riceverete da un bambino checome ogni anno nascerà in una mangiatoia: Gesù.
Ancora un po’ di pazienza….
Vorremmo parlarvi di una meravigliosa storia di una bambina filippina: Mary Mae.
La Madre Generale delle Suore AGC suor Maria Saveria Palmisano ha voluto fortemente che la piccola venisse in Italia (affrontando una complessa eassurda burocrazia) perché gravemente malata e sicuramente prossima alla morte per una gravissima malformazione congenita. Ebbene è stata giàsottoposta ad un primo intervento chirurgico. Ora, già migliorata tanto, è in attesa del secondo. Vive a San Giovanni Rotondo (per questo lungo periodo)con le suore AGC e sprizza gioia, serenità e gratitudine da ogni poro della pelle. Le prime parole imparate nella nostra lingua sono state “Grazie,Pregate per me, Grazie a tutti!”
Buon Natale e Buon Anno cari Amici e come dice Mary Mae: GRAZIE A TUTTI!!!
Il Presidente
Dott. De Caro Filiberto