Le Apostole di Gesù Crocifisso nelle Filippine, non finiscono mai di stupirci. Come se non bastasse quello che giornalmente fanno nella Cittadella della Divina Misericordia a Tugbok, che per tantissima gente, soprattutto bambini, è ormai solido punto di riferimento di bontà e di accoglienza – sono andate in missione ad Arakan Marilog District, sempre nelle Filippine, per incontrare nuove necessità e, nei limiti del possibile, farvi fronte. La foto che vediamo è emblematica. Le nostre Apostole sono “circondate” da tanta gente indigena in favore della quale si sono fatte visite mediche e dentistiche, un lusso in quel territorio riservato solo a pochissime persone facoltose. L’arrivo delle Suore “bianche” è stato un momento di festa per grandi e piccoli perché sanno che le loro mani sono sempre piene di beni che sgorgano da cuori colmi di Carità e Misericordia. Sono stati distribuiti trecento pacchi viveri; ai bambini, merendine e giochi; a tutti, il pranzo. Grazie a Dio tutto è andato bene, compreso il viaggio di andata e ritorno nella Cittadella dopo aver attraversato lunghi tratti di foresta dove si annidano pericoli di vario genere, guerriglieri compresi. Il loro impegnativo sacrificio è stato ricompensato dall’accoglienza gioiosa della popolazione indigena incontrata e, in particolare, dai tanti “samaritani” disseminati in quella terra in ogni angolo. La nostra gioia, qui in Italia, si è unita a quella delle infaticabili Apostole filippine nel saperle ogni giorno impegnate tra una moltitudine di difficoltà a “cercare tra i poveri il volto di Gesù nascosto”. Ma non troppo.